Una guida sintetica alle componenti e al funzionamento della TCC.
Contesto e obiettivi della TCC
La Terapia Cognitivo‑Comportamentale (TCC) integra due approcci di comprovata efficacia e si concentra sul presente, promuovendo il benessere psicologico attraverso l’apprendimento di nuove modalità di pensiero e azione. Questa pagina sintetizza le componenti e le caratteristiche operative della TCC.
Che cosa trattiamo in questa sezione
Aiuta a individuare schemi di ragionamento e pensieri collegati a comportamenti disfunzionali ed emozioni negative, per integrarli e riorganizzarli rendendoli più funzionali al benessere psicologico della persona.
Interviene sul riconoscimento e la modifica dei comportamenti legati a disagio e difficoltà, attraverso l’apprendimento di nuove modalità di azione orientate a migliorare la qualità della vita.
Che cosa trattiamo in questa sezione
La durata può variare da alcune settimane fino a circa un anno, in base a gravità e tipologia del problema. Dopo la conclusione sono previsti follow‑up con cadenza via via più diradata.
Le esperienze del passato aiutano a comprendere l’origine dei problemi, ma l’intervento si concentra su come i problemi si mantengono nel qui‑e‑ora a livello cognitivo, emotivo e comportamentale.
Paziente e terapeuta lavorano in modo strutturato con compiti e strategie operative tra una seduta e l’altra, definendo e aggiornando insieme gli obiettivi.
Dopo la valutazione e la diagnosi funzionale (anche con test psicologici) vengono pianificati interventi mirati e si monitorano i miglioramenti.
Numerosi studi indicano l’efficacia della TCC per i principali disturbi psicologici (es. ansia, depressione, fobie) con percentuali di ricaduta inferiori rispetto al solo trattamento farmacologico.
Che cosa trattiamo in questa sezione